Putin minacciato di 'attacco decapitante' dal Pentagono
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Putin minacciato di ‘attacco decapitante’ dal Pentagono

Vladimir Putin

Vladmir Putin starebbe ricevendo minacce di morte dal Pentagono. Lo ha riferito il ministro degli Esteri russo Lavorv.

Alcuni funzionari anonimi avrebbero rilasciato delle curiose dichiarazioni al Pentagono secondo le quali ci sarebbero alcune minacce nei confronti di Putin. Sembra che lo zar del Cremlino stia rischiando la vita. Le indiscrezioni fanno riferimento ad un “attacco decapitante” contro la Russia, nonché una minaccia di tentato omicidio nei confronti del presidente Vladimir Putin.

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La notizia è emersa attraverso una dichiarazione fatta dal ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov durante un’intervista all’agenzia Tass. Lavrov ha dichiarato: “Alcuni ‘funzionari anonimi’ del Pentagono hanno effettivamente espresso la minaccia di sferrare un ‘attacco decapitante’ al Cremlino, che in realtà è una minaccia di tentato omicidio del presidente russo”, spiega il ministro degli Esteri russo.

Poi prosegue: “Se tali idee sono davvero ponderate da qualcuno, allora questo qualcuno dovrebbe pensare meglio alle possibili conseguenze di tali piani. Il corso politico dell’Occidente, che mira alla totale repressione della Russia, è estremamente pericoloso: presenta rischi di uno scontro armato diretto tra potenze nucleari”.

Poi, il ministro degli Esteri russo ne ha approfittato per sottolineare che Mosca ha affermato più volte che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che “non deve mai essere scatenata”. Inoltre asserisce che l’Occidente invece “con speculazioni irresponsabili” sostiene “che la Russia sia presumibilmente sull’orlo dell’uso di armi nucleari contro l’Ucraina”.

La possibilità di negoziare la pace

Poi, per quanto riguarda la possibilità di negoziare la pace in Ucraina, lo zar di Russia ha dichiarato: “Siamo pronti a negoziare con tutti i soggetti coinvolti su soluzioni accettabili, ma dipende da loro: non siamo noi a rifiutarci di negoziare”.

Le affermazioni di Putin vengono però subito ribattute dal consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.  Secondo Kiev, “Putin ha bisogno di tornare alla realtà. La Russia ha attaccato da sola l’Ucraina e sta uccidendo i civili. La Russia non vuole negoziati, ma cerca di evitare le sue responsabilità. Questo è ovvio, quindi ci stiamo muovendo verso il Tribunale”. Sono queste le parole di un post su Twitter di Mykhailo Podolyak. 

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ultimo aggiornamento: 27 Dicembre 2022 13:01

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